Un bene culturale territoriale non è solo BELLO, di eccezionale valore storico-artistico, non è solo un DOCUMENTO di storia locale (o di civiltà, secondo la nota definizione della Commissione Franceschini del ‘67 recepita nell’attuale Codice dei Beni Culturali D.Lgs. 42/04) ma è anche, e soprattutto, un DOCUMENTO DI RELAZIONI territoriali, temporali e spaziali, una MATRICE DI RELAZIONI territoriali significative.
E’ un’indicatore infallibile, come una Cartina di Tornasole, della presenza di relazioni territoriali significative da riscoprire per riqualificare (ridare qualità-significato-senso) alla città e al territorio. Oltre a essere segno è quindi anche STRUMENTO PER LA RIQUALIFICAZIONE urbana e territoriale e lo SVILUPPO SOSTENIBILE fondato sulla centralità delle risorse culturali del territorio.